mercoledì 15 aprile 2015

Un marchio di qualità per l'intera filiera tessile e moda

Un marchio di qualità che interessi l'intera filiera tessile e della moda che garantisca la provenienza dei prodotti e il rispetto dei basilari principi di sostenibilità. Questa la proposta, spiega una nota, al centro di un incontro svoltosi l'8 aprile scorso all'Accademia dei Georgofili di Firenze dal titolo 'Lana e altre fibre naturali: risorse e produzioni sostenibili per il futuro del tessile italiano'.

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La produzione sostenibile è la strada obbligata che la filiera italiana del tessile e della moda dovrà seguire, nel medio e lungo termine, per mantenersi competitiva sul mercato nazionale e mondiale.

La sfida che il settore del tessile vedrà in futuro davanti è la ricerca di un corretto equilibrio tra salvaguardia delle risorse, realizzazione dei giusti profitti per le aziende e garanzia di un'elevata qualità dei prodotti per il consumatore.

Una sfida che un numero sempre maggiore di aziende (tra i relatori c'erano rappresentanti di Ferragamo e Fratelli Piacenza) ha deciso di affrontare ma che, per essere vinta, richiede necessariamente una condivisione di questa scelta in tutti i componenti della filiera e, soprattutto, un reale e concreto sostegno da parte delle amministrazioni pubbliche. In quest'ottica un apposito marchio di qualità, conclude la nota, rappresenta uno strumento fondamentale per potere fornire garanzie di qualità al consumatore e, ancora prima, per dimostrare la totale sostenibilità dei processi di produzione delle aziende che vi aderiscono.
 
FASHIONMAG ITALIA

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