Chanel si prepara alla vendita online
Chanel cederà alle sirene del Web? Una delle ultime grandi maisons di moda a resistere alle vendite sulla Rete potrebbe lanciare il proprio sito di vendite online il prossimo anno.
Bruno Pavlovsky, presidente delle attività moda della griffe francese, ha confidato di stare “attualmente testando questo approccio”. Pavlovsky ha poi aggiunto che questo sito potrebbe essere attivo per il lancio ufficiale verso settembre 2016, ma alcune voci riferiscono di un arrivo sul Web già nel primo trimestre dell'anno prossimo.
I profumi, i cosmetici e i solari sono attualmente i soli prodotti Chanel venduti online, soprattutto su siti di rivenditori terzi.
Benché la griffe sia stata per molto tempo refrattaria all'idea di vendere le sue creazioni su Internet, sembra che un'evoluzione in tal senso, di questi tempi, sia inevitabile. Dopo un avvio piuttosto lento, il lusso ha finalmente compreso l'importanza del mondo digitale.
Anche se le vendite di moda e di beni di lusso effettuate sul Web rappresentano ancora una piccola percentuale rispetto alla totalità del mercato, il digitale acquisirà rapidamente un'importanza sempre maggiore, sottolineava recentemente McKinsey in uno studio, pubblicato su FashionMag Premium.
Secondo questo studio, quasi la metà delle decisioni riguardanti l'acquisto di beni di lusso è già influenzata da ciò che i consumatori ascoltano o vedono in Rete, mentre le vendite online di moda femminile di alta gamma dovrebbero vedere la loro quota crescere notevolmente, passando dall'attuale 3% al 17% nel 2018, per raggiungere i 12 miliardi di dollari (11 miliardi di euro).
Il recentissimo annuncio della fusione tra i siti di vendita di moda Yoox e Net-A-Porter, che farà nascere il “più grande negozio di lusso del mondo”, non fa che confermare l'aumento del potere del Web per il settore Fashion. Un canale di comunicazione e di vendita ormai imprescindibile, che Chanel non potrà più ignorare a lungo.
Dominique Muret con AFP-Relaxnews (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Bruno Pavlovsky, presidente delle attività moda della griffe francese, ha confidato di stare “attualmente testando questo approccio”. Pavlovsky ha poi aggiunto che questo sito potrebbe essere attivo per il lancio ufficiale verso settembre 2016, ma alcune voci riferiscono di un arrivo sul Web già nel primo trimestre dell'anno prossimo.
I profumi, i cosmetici e i solari sono attualmente i soli prodotti Chanel venduti online, soprattutto su siti di rivenditori terzi.
Benché la griffe sia stata per molto tempo refrattaria all'idea di vendere le sue creazioni su Internet, sembra che un'evoluzione in tal senso, di questi tempi, sia inevitabile. Dopo un avvio piuttosto lento, il lusso ha finalmente compreso l'importanza del mondo digitale.
Anche se le vendite di moda e di beni di lusso effettuate sul Web rappresentano ancora una piccola percentuale rispetto alla totalità del mercato, il digitale acquisirà rapidamente un'importanza sempre maggiore, sottolineava recentemente McKinsey in uno studio, pubblicato su FashionMag Premium.
Secondo questo studio, quasi la metà delle decisioni riguardanti l'acquisto di beni di lusso è già influenzata da ciò che i consumatori ascoltano o vedono in Rete, mentre le vendite online di moda femminile di alta gamma dovrebbero vedere la loro quota crescere notevolmente, passando dall'attuale 3% al 17% nel 2018, per raggiungere i 12 miliardi di dollari (11 miliardi di euro).
Il recentissimo annuncio della fusione tra i siti di vendita di moda Yoox e Net-A-Porter, che farà nascere il “più grande negozio di lusso del mondo”, non fa che confermare l'aumento del potere del Web per il settore Fashion. Un canale di comunicazione e di vendita ormai imprescindibile, che Chanel non potrà più ignorare a lungo.
Dominique Muret con AFP-Relaxnews (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
FASHIONMAG ITALIA
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