lunedì 28 maggio 2018
I Corsi dell'Atelier
Anna Stella ©
<<Modellismo Base >>
I Modelli degli Abiti
Linea a Trapezio
Parte da una base senza pince ed
ha una forma a trapezio.
( spalle strette , vita aderente e si allarga
al fondo.
(FOTO 5)
Parte da una base senza pince ed
ha una forma a trapezio.
( spalle strette , vita aderente e si allarga
al fondo.
(FOTO 5)
Linea a Triangolo Rovesciato.
Ha spalle larghe , stringe al fondo
( si indossa dagli anni 60 fino agli anni 80)
(FOTO 6 )
Ha spalle larghe , stringe al fondo
( si indossa dagli anni 60 fino agli anni 80)
(FOTO 6 )
Linea a T anni 80
Richiede una base a Kimono e si chiama cosi'
per la forma delle maniche a T quando sono aperte.
(FOTO 7 )
Richiede una base a Kimono e si chiama cosi'
per la forma delle maniche a T quando sono aperte.
(FOTO 7 )
Linea a Pipistrello
Parte sempre da una base a Kimono ma le maniche
sono più larghe e riportano alle ali diun pipistrello.
(FOTO 8 )
Parte sempre da una base a Kimono ma le maniche
sono più larghe e riportano alle ali diun pipistrello.
(FOTO 8 )
Anna Stella ©
<< Modellismo Base >>
I Modelli degli Abiti
Linea a Sacco anni 50
Richiede una base di forma rettangolare
( FOTO 1 )
Richiede una base di forma rettangolare
( FOTO 1 )
Linea a Redingote
Ha una base con pince e una linea aderente che si allarga al fondo.
(FOTO 2)
Ha una base con pince e una linea aderente che si allarga al fondo.
(FOTO 2)
Linea Impero
E' un modello che ha origine nel XIX Secolo, si realizza partendo da una base con pince.
Ha un taglio orizzontale sotto al seno.
(FOTO 3 )
E' un modello che ha origine nel XIX Secolo, si realizza partendo da una base con pince.
Ha un taglio orizzontale sotto al seno.
(FOTO 3 )
Linea ad H
Ha una base senza pince con taglio ai fianchi.
Lanciato da Dior nel 1954 con una collezione che si chiama
"Linea ad H"
( FOTO 4 )
Ha una base senza pince con taglio ai fianchi.
Lanciato da Dior nel 1954 con una collezione che si chiama
"Linea ad H"
( FOTO 4 )
venerdì 25 maggio 2018
giovedì 24 maggio 2018
il Cucito"
Anna Stella ©
Anna Stella ©
Gli Aghi per cucire a mano e con la macchina da cucire
L'ago è un piccolo strumento di acciaio utile a cucire sia a mano che a macchina.
E' composto dalla Cruna
(che è il foro dove va inserito e scorre il filo) e
dalla Punta
(che ha il vertice arrotandato o a punta, a seconda del suo utilizzo anche per non rovinare il tessuto dove si inserisce)
ci sono gli aghi per lavorare ;
E' composto dalla Cruna
(che è il foro dove va inserito e scorre il filo) e
dalla Punta
(che ha il vertice arrotandato o a punta, a seconda del suo utilizzo anche per non rovinare il tessuto dove si inserisce)
ci sono gli aghi per lavorare ;
La Pelle : con punta a baionetta
Per i tapezzieri :sono aghi con la forma a mezza Luna
Aghi per gli artigiani con lavori manuali.
a) materssai
b) sarti
c) ricamatrici
d) rammendatrici
e) tessitori
Aghi per macchina
Per i tapezzieri :sono aghi con la forma a mezza Luna
Aghi per gli artigiani con lavori manuali.
a) materssai
b) sarti
c) ricamatrici
d) rammendatrici
e) tessitori
Aghi per macchina
a) da cucire, in varie misure e con diverse destinazioni
b)di maglieria
c) di tessitura
b)di maglieria
c) di tessitura
L'ago fa la sua comparsa in veste rudimentale già nella preistoria intagliato nel ossa degli animali uccisi,o in bronzo con i Romani.
Diventa in acciaio nel medioevo , forse importato dalle popolazioni arabe che lo fecero conoscere in Europa.
Nel 1370 si fabbricavano a Norimberga.
Diventa in acciaio nel medioevo , forse importato dalle popolazioni arabe che lo fecero conoscere in Europa.
Nel 1370 si fabbricavano a Norimberga.
lunedì 21 maggio 2018
Anna Stella ©
Lezioni di
<<Modellismo Base>>
Capi Larghi
Sono i capi che si indossano per ultimi in un outfit e quindi sovrapposti a tutti gli altri e sono Cappotti e Mantelle.
www.diariodiunatelier.blog spot.it
Lezioni di
<<Modellismo Base>>
Capi Larghi
Sono i capi che si indossano per ultimi in un outfit e quindi sovrapposti a tutti gli altri e sono Cappotti e Mantelle.
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domenica 20 maggio 2018
I Corsi dell'Atelier
Anna Stella ©
Lezioni di
<<Modellismo Base>>
Capi Normali
Sono tutti i capi che si indossano sopra ai capi semiaderenti come Giacche o Camicioni con più ampi volumi
Spesso morbidi o senza tagli particolari.
sabato 19 maggio 2018
Anna Stella ©
Lezioni di
<<Modellismo Base>>
Capi Semi Aderenti
Sono i capi che si indossano sull'intimo .
Gonna, Pantaloni o Tute e sono sagomati per aderire alle
rotondtà.
www.diariodiunatelier.blog spot.it
Lezioni di
<<Modellismo Base>>
Capi Semi Aderenti
Sono i capi che si indossano sull'intimo .
Gonna, Pantaloni o Tute e sono sagomati per aderire alle
rotondtà.
www.diariodiunatelier.blog
venerdì 18 maggio 2018
giovedì 17 maggio 2018
Tornano i Corsi intensivi Estivi di CUCITO✂ !!!!!
Anna Stella Atelier con " I Corsi dell'Atelier" (C)
Giugno ( il Pantalone su misura )
SABATO 9 dalle 9,30 alle 16
e DOMENICA 10 dalle 10 alle 17
in Valpolicella 3 posti disponibili
SABATO 9 dalle 9,30 alle 16
e DOMENICA 10 dalle 10 alle 17
in Valpolicella 3 posti disponibili
Giugno ( L'abito su misura)
Mercoledi 20
Giovedi 21
venerdi 22 dalle 9 alle 13
in VALDONEGA
INDIVIDUALE
Mercoledi 20
Giovedi 21
venerdi 22 dalle 9 alle 13
in VALDONEGA
INDIVIDUALE
Luglio (il Pantalone su misura )
Mercoledi 4
Giovedi 5
Venerdi 6 dale 9 alle 13
in VALDONEGA
INDIVIDUALE
Mercoledi 4
Giovedi 5
Venerdi 6 dale 9 alle 13
in VALDONEGA
INDIVIDUALE
COSA MI METTO?
" DIMENSIONI"
Il Corpo delle Donne
( lezione 1)
( lezione 1)
Il corpo delle donne si può sviluppare in una vasta gamma di forme;
Le figure femminili sono in genere più strette in vita e più larghe nella zona del seno e nell'anca.
Il busto, la vita e i fianchi vengono chiamati punti di flesso (di curvatura) della figura femminile, e i rapporti della loro circonferenza dei flessi sono utilizzati per definire la forma basilare del corpo (le famose misure 90-60-90).
Le "dimensioni" di una donna sono spesso espresse dalla circonferenza intorno ai tre punti di flesso del corpo (busto-vita-fianchi).
Le "dimensioni" di una donna sono spesso espresse dalla circonferenza intorno ai tre punti di flesso del corpo (busto-vita-fianchi).
La misura del busto di una donna è una combinazione della sua gabbia toracica e delle dimensioni del petto (o taglia del reggiseno). Anche l'altezza influirà sull'aspetto generale della figura, dal momento che una donna più alta ha anche una maggiore distanza tra i suoi tre punti di misura e un indice di massa corporea più basso, apparendo in tal modo più sottile o con meno curve di una donna di minor altezza.
La britannica AMA (Association of Model Agents) dice che le modelle "perfette" dovrebbero avere 86-61-86 per 173 cm di altezza
MA NOI IMPAREREMO A CONOSCERE COME SIAMO FATTE E A VALORIZZARCI!!!!!!!! Anna Stella
sito : wikipedia
Anna Stella ©
La MODA.
Detta anche storicamente Costume,
nasce solo in parte dalla necessità umana correlata alla sopravvivenza di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per essere indossati.
nasce solo in parte dalla necessità umana correlata alla sopravvivenza di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per essere indossati.
In realtà l'abito assunse anche precise funzioni sociali, atte a distinguere le varie classi e le mansioni sacerdotali, amministrative e militari.
Le donne, che ne erano escluse, non per questo rinunciavano a vestirsi con cura estrema.
Le donne, che ne erano escluse, non per questo rinunciavano a vestirsi con cura estrema.
Più legato alla psicologia è l'aspetto del mascheramento: gli abiti possono servire a nascondere lati della personalità che non si vogliono far conoscere o, viceversa, a mostrarli, emblematico in questo senso è il proverbio "l'abito non fa il monaco".
Origine del termine MODA
Il termine moda deriva dal latino modus, che significa maniera, norma, regola, tempo, melodia, modalità, ritmo, tono, moderazione, guisa, discrezione.
Nei secoli passati l'abbigliamento alla moda era appannaggio delle sole classi abbienti, soprattutto per via del costo dei tessuti e dei coloranti usati, che venivano estratti dal mondo minerale, animale e vegetale. Prima dell'Ottocento l'abito era considerato talmente prezioso che veniva elencato tra i beni testamentari.
I ceti poco abbienti erano soliti indossare solo abiti tagliati rozzamente e, soprattutto, colorati con tinture poco costose come il grigio. A questi si aggiungeva scarpe in panno o legno. Non potendo permettersi il lusso di acquistare abiti nuovi confezionati su misura, tali classi ripiegavano spesso sull'abbigliamento usato.
WIKIPEDIA
giovedì 10 maggio 2018
I CONSIGLI dell'Atelier
Come vestirsi ad un matrimonio estivo?
Qualche piccolo consiglio utile, per un matrimonio d'estate tra giugno, luglio e agosto!
Non è sempre facile vestirsi per un matrimonio estivo .
Quale lunghezza dell'abito è più indicata?, il tipo di scollatura,
Evitare il bianco per non mettersi in competizione con la Sposa.
Meglio evitare il nero e il colore viola.
Meglio evitare il nero e il colore viola.
A)Evitati gli abiti con tessuti sintetici ( fanno sudare e possano causare antiestetici aloni)
B)Evita le scollature Volgari.
C)Esaltate l'abito con le scarpe giuste( se la cerimonia è molto formale sono d'obbligo le calze!!!!)
D)Utilizza mini - bag preziose o una tracollina.
E) ricorda : mani e piedi devono avere lo stesso colore di smalto
B)Evita le scollature Volgari.
C)Esaltate l'abito con le scarpe giuste( se la cerimonia è molto formale sono d'obbligo le calze!!!!)
D)Utilizza mini - bag preziose o una tracollina.
E) ricorda : mani e piedi devono avere lo stesso colore di smalto
Per un matrimonio estivo di giorno indossa abiti corti , svolazzanti e se la tua altezza te lo permette anche sandali preziosi ma con tacchi "bassi"
Per un matrimonio estivo di sera
Indossa Abiti lunghi( eviterai le calze)di cotone o seta.
Porta una stola o un grande foulard per coprire le spalle nel
caso si abassasse la temperatura.
Potete usare anche un blu scuro o un verde petrolio con fantasie geometriche.
Indossa Abiti lunghi( eviterai le calze)di cotone o seta.
Porta una stola o un grande foulard per coprire le spalle nel
caso si abassasse la temperatura.
Potete usare anche un blu scuro o un verde petrolio con fantasie geometriche.
I corsi dell'Atelier con alfemminile.com
La STORIA del Cucito a mano✂
Il Cucito è la tecnica per unire due parti con ago e filo. Il cucito è una delle arti tessili ed esiste dal Paleolitico.
Il cucito si distingue dal ricamo in quanto il primo è il lavoro dell'ago, quindi un lavoro inteso come cucitura ossia come congiunzione di parti complementari eseguita come ago e filo (o mediante una macchina da cucire); mentre il secondo è l'esecuzione di punti decorativi su un tessuto svolto anche seguendo un disegno predisposto.
Prima dell'introduzione della filatura nell'industria del tessuto e nella tessitura, gli archeologi ritengono che già nell'età della pietra, in Europa e Asia, venivano cuciti il cuoio e le pelli degli animali per essere utilizzati nell'abbigliamento con strumenti di adattamento come ossa e palchi di animali o avorio. Per migliaia di anni, la tecnica del cucito è stata fatta a mano. Nel XIX secolo sono state inventate le macchine per cucire e nel XX secolo la computerizzazione ha portato benefici nella produzione di massa di abiti e capi d'abbigliamento. La pratica del cucito è comunque ancora portata avanti a mano in tutto il mondo. Il cucito è inoltre una caratteristica di alta qualità per quanto riguarda l'attività sartoriale, dell'alta moda e dei costumi. Essa è perseguita sia come mestiere che come hobby
fonte: Wikipedia
✂VUOI IMPARARE A CUCIRE CON IL METODO SARTORIALE?
I Corsi dell'Atelier Scuola di Cucito in Sartoria ©di Verona.
organizza corsi anche a DOMICILIO per tutti i livelli. (Principianti ed esperti)
Frequentando il 1° livello si impara ad
usare e conoscere la macchina per cucire
A)Disegnare i modelli su misura con metodo a metro
B)Confezionare dei capi con rifiniture sartoriali
C)Riparazioni varie dei capi -
e creare ciò che desideri.
Ogni Corso ha un impegno di una lezione settimanale
GLI ORARI SONO FLESSIBILI E PERSONALIZZABILI
LE ISCRIZIONI SONO APERTE TUTTO L'anno
annattln@gmail.com
#MadeinVerona #fashionstylist #Creativitá Hobby
I Corsi dell'Atelier Scuola di Cucito in Sartoria ©di Verona.
organizza corsi anche a DOMICILIO per tutti i livelli. (Principianti ed esperti)
Frequentando il 1° livello si impara ad
usare e conoscere la macchina per cucire
A)Disegnare i modelli su misura con metodo a metro
B)Confezionare dei capi con rifiniture sartoriali
C)Riparazioni varie dei capi -
e creare ciò che desideri.
Ogni Corso ha un impegno di una lezione settimanale
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